Dolore cronico: fattori di rischio in primipare e secondipare, e associazione con le malattie autoimmuni
Oltre a fattori genetici ed ostetrici, anche l’autoimmunità sembra coinvolta nella eziopatogenesi del dolore pelvico cronico.
Uno studio si è posto l’obiettivo di determinare la prevalenza del dolore pelvico cronico dopo un anno dal parto, e la sua correlazione con le patologie autoimmuni.
E’ stata studiata la sintomatologia perineale in donne caucasiche, primipare e secondipare, che hanno partorito presso la Clinica dell’ospedale universitario di Udine nel 2006.
L’età media al parto era di 35.52 anni; il 27.65% ha partorito mediante taglio cesareo, il 61.04% ha avuto un parto vaginale spontaneo e l’11,32% con assistenza operativa; con partoanalgesia nel 10.39% dei casi, episiotomia nel 41.19%, e lesioni vaginoperineali nel 14.10% ( grado I ), 11.13% ( grado II ) e 0.93% ( grado III-IV ).
Il 47.60% delle donne era già stata sottoposta a chirurgia ad domino-pelvica, 32,84% laparotomica / laparoscopica, 7.05% isteroscopica, 5.01% perineale.
La prevalenza di patologie autoimmuni croniche è risultata pari al 78.48%, allergie 7.79%, patologie reumatiche 1.30%, endocrinopatie autoimmuni 71.8%.
Il 26.53% delle donne ha riferito sintomatologia pelviperineale dolorosa, 2.23% precedente al parto, 12.43% dolore pelvico generalizzato, 4.27% dolore vescicale, 2.6% vulvodinia, 17.07% dispareunia.
Il dolore pelvico cronico è risultato influenzato da lesioni vaginoperineali di III-IV grado, precedenti interventi chirurgici addomino-pelvici, incontinenza urinaria cronica o di nuova insorgenza, parto operativo, preesistente dolore pelvico e patologie reumatiche croniche.
La malattia reumatica, l’assistenza operativa e il precedente dolore pelvico sono fattori predittivi di dolore pelvico cronico nel post-parto ( AUC=58.10% ).
In conclusione, il parto può scatenare il dolore pelvico cronico in donne predisposte, affette da patologie autoimmuni croniche. ( Xagena_2011 )
Driul L et al, Minerva Ginecologica 2011; 63: 181-187
Link: MedicinaNews.it
Med2011 Gyne2011